Maria Pia Mastena

Un monumero per la Beata Maria Pia Mastena

Matura nel corso degli anni il sogno di Sante Patuzzo di realizzare, in onore della Beata Maria Pia Mastena, qualcosa che possa onorare la sua fede in Dio e l’esempio di umiltà e di laboriosità fraterna che ne ha caratterizzato l’esistenza. Già al ritorno da Roma, nel pellegrinaggio per la beatificazione di Maria Pia Mastena, scatta la prima scintilla: un riconoscimento ufficiale da parte della Città di Bovolone.
La demolizione dell’asilo comunale di via Roma aggiunge un puzzle al progetto di Patuzzo che, in seguito alla rimozione forzata dell’albero antistante l’asilo, raduna vari amici e persone fidate e si adopera per il recupero del tronco e delle radici dell’albero, sotto le cui fronde la Beata giocava in età pre-scolare. Ecco il motivo per cui esso rappresenta “metaforicamente” un forte legame tra Bovolone e la Beata.
Nell’anno 2009 viene costituita l’Associazione “Centro Studi e Ricerche” della quale Sante Patuzzo viene eletto Presidente. Con il trascorrere degli anni molte persone entrano a far parte di questo importante progetto.
Inaspettatamente e provvidenzialmente il sig. Paolino Gaburro scolpisce un busto della nostra Beata Maria Pia e generosamente lo dona al “Centro Studi e Ricerche”. Questo progetto diventa realtà, con l’aiuto di persone volenterose e di vari enti, quali le Suore del “Sacro Volto”, i Sacerdoti della parrocchia di Bovolone, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, i responsabili della “Banca Veronese” – Sede di Bovolone di Via Roma.
Tale istituto concederà un’aiuola antistante la propria sede per la posa del monumento, che verrà inaugurato nel novembre 2015, in occasione del 10°anniversario del­la Beatificazione della nostra concittadina Beata Maria Pia Mastena.

Breve Biografia:
La Beata Maria Pia Mastena nacque a Bovolone il 7 dicembre 1881. Divenne suora della Misericordia nel 1903. Insegnante, donna contemplativa, si dedicò all’apostolato tra infermi ed inabili e scoprì in essi il Volto di Gesù, che tanto cercava ed amava. Istituì la Congregazione “Religiose del Santo Volto”, riconosciuta dal Papa nel 1947. La sua attività fu quella di promuovere iniziative per poveri, sofferenti ed ammalati, affidando all’istituto da lei sorto, il carisma e compito di “propagare, riparare, ristabilire l’immagine del dolce Gesù nelle anime”. Morì a Roma il 28 Giugno 1951. Fu beatificata a Roma il 13 Novembre 2005 da Papa Benedetto XVI.

Il Direttivo
Centro Studi e Ricerche

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