Biblioteche

La rete provinciale delle biblioteche: 10 anni al servizio del cittadino

Il Servizio Bibliotecario Provinciale (SBPvr) taglia il traguardo dei dieci anni e, con l’occasione, fa un bilancio dell’attività svolta. L’istituzione della rete bibliotecaria, nel 2004, ha segnato una vera e propria rivoluzione nell’ambito dei servizi culturali della Provincia di Verona, introducendo il concetto di “biblioteca diffusa”, dove ciascuna biblioteca di sistema non costituisce più un’entità a sé stante, chiusa all’interno dei propri limiti, ma un efficace punto di accesso ad una realtà territoriale molto più vasta.

I vantaggi sono evidenti su un duplice fronte: per gli utenti, in termini di ampia gamma di disponibilità di titoli, non solo libri e periodici ma anche DVD e CD musicali; per le biblioteche, che hanno la possibilità di confrontarsi reciprocamente in un’ottica di miglioramento del servizio e soprattutto di gestione coordinata degli acquisti, per un utilizzo più razionale delle poche risorse disponibili.

I servizi offerti gratuitamente agli iscritti del SBPvr sono svariati e vanno dal catalogo bibliografico consultabile online, al prestito locale ed interbibliotecario, all’iscrizione online, ma sicuramente uno dei punti di forza del sistema è quello di poter verificare in ogni momento, tramite l’accesso al portale internet (sbp.provincia.verona.it) la scadenza dei propri prestiti in corso e lo stato di avanzamento delle prenotazioni effettuate.

Qualche numero per dare l’idea delle dimensioni del sistema:
70 le biblioteche comunali aderenti, con 135 operatori; imponente il catalogo bibliografico di oltre 830.000 documenti, di cui 12.170 video, 3.000 CD musicali, 4.000 periodici e riviste. Gli utenti iscritti sul territorio provinciale sono 115.000. I due bibliobus del servizio effettuano mediamente 80 passaggi settimanali nelle sale di lettura comunali e hanno trasportato nel 2013, per i prestiti tra biblioteche, ben 138.000 volumi, mentre il numero complessivo di prestiti dello scorso anno ammontano a 793.891 unità.

Ma veniamo all’ambito locale: la Biblioteca di Bovolone ha partecipato alla costituzione della rete SBPvr ed è stata tra le biblioteche fondatrici. Una volta a regime, il servizio ha prodotto un salto di qualità immediatamente riscontrabile e, nei primi anni, l’incremento dei prestiti e degli utenti bovolonesi si misurava percentualmente con numeri a due cifre. Attualmente gli iscritti a Bovolone (dati riferiti al 31/12/2013) sono 2.741, con una preponderante presenza femminile (1.658 femmine contro 1.083 maschi).

È costante negli anni l’incremento dei prestiti librari: siamo passati dai 9.054 prestiti dell’anno 2012 agli 11.923 prestiti del 2013.
Sono dati che dimostrano come la cooperazione e la condivisione delle risorse tra realtà diverse e tra diverse biblioteche hanno permesso di creare un modello vincente ed efficace di servizi a favore del cittadino, oltre che uno strumento indispensabile per la promozione culturale del territorio.

Annarosa Tomezzoli

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