Storia di Marco Zambon: la “morte” dell’agente immobiliare e la nascita del marketer immobiliare

Fare l’agente immobiliare di questi tempi non è facile, spesso chi opera in questo settore sono ragazzi disoccupati che non riescono a trovare lavoro al di fuori di questo, finendo in uno stressante porta a porta con uno stipendio misero.

Ma non è la storia di Marco, 28enne di Roncà, fin da giovane cullava il sogno di entrare nel difficile mondo dell’imprenditoria e creare qualcosa con le sue mani, che potesse aiutare migliaia di persone e che gli permettesse di vivere la vita che voleva.

Dopo molti fallimenti che lo hanno portato a cambiare ben 12 lavori e dopo aver studiato da autodidatta tecniche di marketing, ha deciso di entrare in uno dei settori più in crisi, quello immobiliare, che secondo lui andava completamente rinnovato.

La sua tecnica è quella di inventare una categoria rivoluzionaria del settore, il “MARKETER IMMOBILIARE” una figura che utilizza le più innovative leve di pubblicità e di marketing per valorizzare gli immobili come unici sul territorio, garantendoti la vendita in tempi record ed al maggior prezzo di mercato; per fare questo ha iniziato a farsi conoscere a San Bonifacio, attraverso i social.

I risultati sono stati magnifici: ogni giorno, almeno una persona della zona lo contattava chiedendogli consigli o consulenze che poco dopo lo portarono a sbaragliare la concorrenza che opera sul territorio anche da 20 anni o più. Nonostante i vari successi e facendo molto parlare di sé, 6 mesi dopo arriva una nota società immobiliare per mettergli i bastoni fra le ruote, che per la pubblicità molto aggressiva di Marco, ma del tutto legale, lo minacciò di smettere di fare ogni attività nel settore, altrimenti lo avrebbero portato in tribunale.

Ma Marco non si spaventò più di tanto, dopo un paio di giorni capii che se colossi immobiliari arrivavano a minacciare un pesce piccolo come lui, significava che qualcosa di grande li spaventava: stava costruendo qualcosa che poteva metterlo alla pari di loro, così decise di rimboccarsi le maniche ed accettare la sfida, realizzando il suo primo obiettivo, ovvero diventare l’agente immobiliare esclusivo della zona di San Bonifacio ed espandersi in tutto l’est veronese con l’aiuto di agenti immobiliari pronti ad evolversi e vederla come lui.

Ed ora dopo due anni di attività, fatta di lettere, annunci, video emozionali, e tante vendite, mi parla con gli occhi colmi di gioia per aver finalmente trovato la strada che da sempre desiderava.