Le ricette dello “chef” Giorgio Maragnoli – Novembre
Antipasto
Bruschetta in salsa di funghi e carpaccio di pesce spada
8 bruschette medie (per 4 persone)
Un vasetto di salsa di funghi
16 fettine di carpaccio di pesce spada affumicato
Olio extravergine d’oliva
Prezzemolo fresco
Prendete il pane da bruschetta e fatelo abbrustolire al forno o su una bistecchiera. Quando sono fredde, spalmate la salsa ai funghi, quindi mettete 2 fettine di carpaccio di pesce spada affumicato sopra, un filo d’olio, una spolverata di prezzemolo e poi servite.
Primo
Ravioli ripieni ai funghi porcini con sugo di gamberi sgusciati e scampi
500 gr di ravioli ripieni ai funghi porcini (per 4 persone)
400 gr di gamberi sgusciati
8 scampi
2 scalogni
½ bicchiere di vino bianco
Olio extravergine d’oliva
Pepe e sale
Prezzemolo fresco
In una padella mettete i gamberetti e gli scampi (tagliate con la punta del coltello la corazza degli scampi fino in fondo) aggiungete gli scalogni tritati finemente, il vino, sale e pepe, un filo d’olio, una spruzzata di prezzemolo fresco e cuocere per 15 minuti. Nel frattempo fate bollire l’acqua e cuocete i ravioli. Quando il sugo è pronto, togliete gli scampi dalla padella (serviranno per il decoro del piatto) e aggiungete i ravioli e spadellate il tutto. Dopo aver impiattato posizionate sopra ogni piatto, a fantasia vostra, 2 gamberi come abbellimento con una bella spruzzata di prezzemolo fresco e servite.
Secondo
Filetto di trota salmonata alla crema di aceto balsamico
4 filetti di trota salmonata (per 4 persone)
1 bottiglietta di crema all’aceto balsamico
Olio extravergine d’oliva
Una noce di burro
Sale e pepe
Prendete una bandina da forno e dopo aver messo l’apposita carta metteteci sopra i 4 filetti di trota, aggiungetevi un filo d’olio, un pizzico di sale e pepe, la noce di burro e cuocete per 20 minuti a 180 gradi. Ultimata la cottura prendete il piatto e sul fondo mettete 2 foglie di salata riccia, adagiategli sopra la trota salmonata e quindi, decorate con la crema all’aceto balsamico il filetto spruzzandola a “zig zag”, per “la lunga” o quello che vi suggerisce la vostra fantasia e…buon appetito!
Giorgio Maragnoli