Costantino Turrini

La lettera dell’assessore Costantino Turrini: “A Bovolone lo Sport non muore, ma cresce!”

Dopo il comunicato stampa dell’Amministrazione, pubblichiamo la lettera ricevuta dall’assessore Costantino Turrini, una risposta diretta a Giuseppe Principe autore dell’articolo  “A Bovolone muore anche lo sport”.

Spettabile Redazione della Rana News, in questi giorni ho letto l’articolo scritto dal Sig. Giuseppe Prencipe ex dirigente dell’Acd Bovolone e di primo acchito volevo rispondergli raccontando a lui e ai vostri lettori i fatti e le vicende occorse in questi ultimi mesi nel Calcio a Bovolone , di cui Giuseppe conosce solo una parte, ma che ben ricorda, come ad esempio la vicenda avvenuta nel trasferimento del Calcio Bovolone nel 2011 dai locali occupati dall’ACD sotto le tribune dello stadio G.Cavallaro, successivamente trasferitasi nei nuovi spogliatoi di Viale Olimpia, dove lo stesso si dimenticò di presentarsi all’appuntamento del 6 febbraio 2012 fissato dal sottoscritto e dall’Uffico Tecnico per verificare, in qualità di dirigente di quella società, lo stato in cui furono lasciati gli spogliatoi e la palestrina adiacente, successivamente i locali furono ripristinati dal Comune, ma la stessa società contestò lavori e costi, questione che sembra ripetersi anche ai giorni nostri, ma la storia si racconta quanto più fa comodo!

Però caro Giuseppe, ho pensato bene di rinfrancarti e di segnalarti che a Bovolone lo Sport è vivo e vegeto e come diceva un detto “non si vive di solo pane o come si dice in questi giorni nel nostro paese….di solo calcio”, infatti da quando la nostra Amministrazione governa Bovolone le realtà sportive e gli eventi sportivi sono aumentati e non diminuiti, come catastroficamente scrivi sul tuo articolo.

In realtà ad oggi Bovolone conta su ben 23 società sportive regolarmente iscritte all’Albo del comune, tra le quali una Polisportiva (erano 17 al nostro insediamento) e su oltre 1.700 atleti, tra bambini, ragazzi e adulti, che trovano nelle diverse strutture Comunali, la possibilità di svolgere liberamente lo sport a livello agonistico e amatoriale.

Infatti caro Giuseppe, oltre al calcio che continuerà a fare storia a Bovolone, negli ultimi tre anni sono cresciute nuove realtà, come la Boxe, il Pattinaggio, il Karate, il Rugby per i ragazzi, le Arti Marziali, il Sub, il Calcio Femminile, mentre altre realtà si sono consolidate come l’Atletica, il Basket, il Judo, e i due Gruppi Podistici di Bovolone e Villafontana, mentre il Tennis ha investito anche risorse proprie per ammodernare gli impianti e gli spazi dati in convenzione pur rimanendo di propietà comunale, perché non citare poi il Ciclismo, che dopo anni gli è stata finalmente assegnata dall’amministrazione una sede stabile e uno spazio tecnico per le propie attività, il Motocross che avrà la possibilità di andare in Convenzione diretta con il Comune regolamentando il proprio spazio e le attività sportive che hanno raggiunto oramai un punto di riferimento a livello Nazionale, gli Arcieri i quali sono divenuti una bella realtà e un riferimento a livello Provinciale, gli Amici del Volo Aeromodellistico e i Pescatori La Valle e tante altre piccole o grandi realtà Sportive che anche durante l’estate danno sollievo alle famiglie attraverso i centri estivi organizzati da Atletica e Tennis oltre che all’Hellas Camp che da qualche anno ha scelto Bovolone tra le sue sedi estive della Provincia di Verona.

Vi è stata anche per necessità e virtù una intelligente fusione tra le due realtà di pallavolo in una unica entità che prende il nome di Pallavolo Perseo, senza che nessuno si stracciasse le vesti o scomodasse parroci e politici nostrani.

Vorrei infine segnalare che le manifestazioni sportive in questi ultimi anni hanno raggiunto ottimi livelli, trovando negli impianti sportivi di Bovolone una location importante per raduni sportivi, Provinciali, Regionali e Nazionali, portando nel nostro paese miglia di persone provenienti da tutta Italia.

Insomma caro Giuseppe a Bovolone lo Sport non muore, ma cresce!

E per quanto riguarda il Calcio a Bovolone come in tante altre parti dell’Italia per questa disciplina si è speso molto e forse troppo, mentre per altre discipline sportive poco o nulla.

Ora anche questo sport “nazionale” deve ritornare ad essere uno sport per tutti, dove il gioco è divertimento e dove i cartellini non siano motivo di ricatto o di rivalsa, nei confronti delle famiglie e dei ragazzi!

+ Sport in Libertà!

Costantino Turrini
Assessore allo Sport, Eventi e Manifestazioni

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