Legge elettorale: accordo Renzi-Berlusconi

Legge elettorale: accordo Renzi-Berlusconi

Dopo moltissime polemiche, è avvenuto il tanto atteso incontro tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi. L’appuntamento si è tenuto, sabato scorso, nella sede del PD di Roma, il Cavaliere e il nuovo segretario del Partito Democratico sono rimasti a colloquio per circa due ore e mezza, insieme anche a Gianni Letta (fido consigliere di Berlusconi) e Lorenzo Guerrini (portavoce di Renzi).

L’incontro sembra aver avuto un esito positivo. I due leader, al termine della riunione, si sono dimostrati soddisfatti ed in sintonia per un accordo che probabilmente desterà molte polemiche. Oltre alla legge elettorale, hanno parlato anche di riforma del Senato e del Titolo V della Costituzione.

Oggi Matteo Renzi presenterà alla direzione del Partito Democratico, la proposta di una nuova legge elettorale, simile al modello spagnolo, ma con sostanziali modifiche sugli sbarramenti e con liste bloccate corte.

Le critiche più aspre sono arrivate direttamente dall’interno del Partito Democratico, dove i Bersaniani non hanno fatto attendere i loro malumori. Oggi sarà una giornata decisiva, poiché la proposta di Renzi verrà messa ai voti, e quindi si vedrà se alle parole seguiranno i fatti dei critici.

Anche il Nuovo Centro Destra di Alfano, non ha preso molto bene l’accordo tra il suo ex leader Berlusconi e Renzi, preoccupato di rimanere ai margini in una futura competizione elettorale.

Critiche anche dalle altre forze politiche, a partire dal Movimento 5 Stelle, che non fa accordi con pregiudicati e Scelta Civica che con i suoi pochi parlamentari ha l’esigenza di rimanere sempre decisiva negli equilibri del Governo.

Oggi pomeriggio dopo la direzione del PD si capiranno molte cose, se Enrico Letta andrà avanti con il suo Governo o se si dimetterà per un Letta-bis oppure opterà per un rimpasto. L’attesa sale, ma una cosa è certa, qualcosa sicuramente cambierà.

Costantino Meo
Direttore Responsabile

Costantino Meo
L'autore
Costantino Meo - Giornalista Pubblicista dal 2009, Laureato in Scienze della Comunicazione, ha collaborato e diretto vari periodici locali. Appassionato di politica, sport, meteo e ovviamente scrittura, è l'ideatore del sito e il direttore responsabile di "La Rana" e "La Rana News".

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  1. Alberto Reply

    Berlusconi può essere anche stato eletto dai cittadini italiani, ma su di lui pesa un’interdizione ai pubblici uffici se non sbaglio.
    Teoricamente non potrebbe fare certi accordi e prendere determinate decisioni, ma in Italia si sa…
    Per quel che riguardo l’ostruzionismo/immobilismo violento dei 5s non vedo dove sia la violenza, tuttavia i “grillini” sono tutt’altro che immobili e più che ostruzione la chiamerei opposizione, cosa che in Italia manca da 20 anni.
    Se qualcuno si oppone alla legge elettorale di Renzi: l’Italicum ben venga! Anche perché mantiene le liste bloccate e punta alla conservazione del bipolarismo.
    Decisamente di un altro livello la proposta pentastellata che sta facendo votare la legge elettorale punto per punto agli attivisti, un ottimo primo tentativo di democrazia diretta.

    • Gianni Reply

      Attenti che la democrazia diretta potrebbe essere un arma a doppio taglio. La democrazia è una grande conquista ma talvolta la collettività non rema sempre a favore di ciò che è giusto e va fatto. Dare in mano il “voto on line” a persone che spesso non son nemmeno in grado di gestire se stesse non sempre porta benefici.

  2. Marco Reply

    I grillini sono buoni solo a parlare tanta ciancia e pochi fatti!

  3. Gianni Reply

    Concordo con Alberto, una volta salito al potere Renzi non ha più bisogno per il momento della nuova legge elettorale. Come tutti quanti in campagna elettorale predicano bene, poi una volta saliti in carica, razzolano male. Se “Renzie” riuscirà a fare una legge elettorale decente entro fine legislatura o prima di “cadere” sarà la volta buona che forse il PD vincerà le elezioni. Grillo ha molte buone idee e buona volontà (a parole), ma in uno stato democratico e mentalmente vecchio come l’Italia non è facendo quel casino che si arriva al potere.

    • Andrea Reply

      Le idee di Grillo e company sono un’accozzaglia che raccoglie i malumori e le voglie popolari. Ad esempio quella di rendere facoltativi i vaccini, oppure un reddito di cittadinanza campando in aria le coperture economiche, oppure paventando una sovranità monetaria citando Argentina e Islanda, per poi dimenticarle quando viene alla luce che sono sull’orlo del collasso economico per le loro politiche economiche creative, e l’elenco può essere ancora molto lungo. Per di più associate a modi antidemocratici, che copre totalmente quello che di buono puoi trovare nelle loro intenzioni.

  4. Alberto Reply

    Renzi: la legge elettorale non è più nelle nostre priorità = altri 9 anni per farla! Tanto a loro va bene il porcellum, così non vince nessuno e possono continuare a “governare” con i loro inciucioni.

    • Mario Reply

      La legge elettorale sarà alla Camera la prossima settimana, sicuramente l’accordo Renzi-Berlusconi andrà in porto e si potrà votare con una nuova legge elettorale.

    • Andrea Reply

      Questa è la voce dell’immobilismo grillino che ronza! Per quanto discutibile sia il Berlusconi è stato scelto dai nostri connazionali come rappresentante, e quindi, vista anche l’impossibilità dettata anche dal rifiuto irrazionale ad oltranza di una certa forza politica che mira solo al proprio orticello, era ovvio che si accordassero per una legge elettorale. Se Renzi riesce a far uscire questa legislatura dal pantano dell’immobilismo e dell’ostruzionismo violento tanto di cappello.

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